Il Cammino del Salento è un itinerario di straordinaria bellezza che si snoda lungo il tacco della nostra penisola. Il luogo di partenza è il centro storico di Lecce, città barocca conosciuta in tutto il mondo per la sua storia e per il suo coinvolgente patrimonio artistico-culturale. Da qui si diramano due itinerari diversi: la Via dei Borghi e la Via del Mare. Che scegliate di percorrere il primo, più interno e ricco di siti importanti, o il secondo, che privilegia invece il tratto costiero, alla fine del viaggio raggiungerete sia Otranto, denominata la Porta d'Oriente, sia Santa Maria di Leuca con il settecentesco Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae.
Questo lembo estremo della Puglia, che si protende verso le acque del Mediterraneo, è amatissimo dai viaggiatori per lo straordinario connubio che si instaura tra la natura selvaggia ed il mare cristallino. A questo si aggiungono le splendide architetture e i monumenti storico-artistici dei luoghi attraversati. Il Cammino del Salento consente di differenziare l'offerta, dando al viaggiatore curioso la possibilità di scegliere quale tragitto percorrere.
La Via del Mare è l'itinerario più breve da affrontare e si dipana attraverso 115 chilometri da suddividere in 5 tappe. Già alla fine del primo giorno di cammino si giunge a lambire la costa e si arriva al mare Adriatico senza più abbandonarlo per il resto del tracciato. La Via dei Borghi, invece, presenta una giornata in più di viaggio: è costituito da un totale di 6 tappe e si sviluppa lungo 135 chilometri. La meta finale di entrambi i percorsi però è identico ed è rappresentato dal santuario di Santa Maria De Finibus Terrae, nel luogo esatto in cui finisce l’Italia e la terra lascia spazio all'incontro tra il mare Ionio e l'Adriatico.
Il Cammino del Salento attraversa un territorio pieno di meraviglie storiche e di paesaggi unici, preziosi tesori di questa terra generosa. I camminatori saranno rapiti, lungo i due sentieri, dalle bellezze che incontreranno: le baie, le torri a protezione della costa, le distese marine, i faraglioni ed i tanti borghi. Solcando spiagge ed attraversando pinete si cammina, zaino in spalla, inanellando una serie infinita di luoghi suggestivi.
Il Cammino del Salento è una profonda immersione in terra salentina, scrigno straordinario dai caldi colori e dagli accesi toni mediterranei. Andiamo a vedere ora più nello specifico il percorso delle due vie tracciate e tutte le tappe dei due itinerari di viaggio.
Il Cammino del Salento: la Via dei Borghi
Sia la Via dei Borghi che la Via del Mare partono dalla capitale del Salento, Lecce, ma già dal centro storico della città si dividono quasi da subito, prendendo direzioni differenti. L'inizio comune è fissato a Porta Napoli a Lecce, l'accesso che apre la strada al centro cittadino, ma la Via dei Borghi si inoltra lungo la strada che conduce a San Cesario per giungere, alla fine della tappa, al borgo di Sternatia. Questo paese è conosciuto per il particolare idioma parlato dai suoi abitanti. Il piccolo centro urbano si trova, infatti, nel cuore dell'area linguistica grika, l’antico dialetto ellenico ancora usato dalla maggior parte dei parlanti locali.
La Via dei Borghi è un'immersione integrale nei centri urbani che si incontrano lungo il tragitto. A passo lento si cammina lungo strade sterrate e campestri che collegano piccoli nuclei agricoli con monumenti e palazzi storici interessanti. Basti pensare al centro di Soleto, con la guglia di Raimondello da cui si possono vedere con un solo colpo d'occhio il mare Ionio e il mare Adriatico, oppure il borgo di Corigliano d'Otranto, raggiungibile al termine del secondo giorno, impreziosito dal bellissimo Castello de' Monti.
Il cammino procede quindi verso Otranto, un'autentica perla con il suo centro storico ricco di testimonianze del passato come la Porta Alfonsina, la Chiesa di San Pietro, il Castello Aragonese e la cattedrale di Santa Maria Annunziata arricchita dalla straordinaria decorazione musiva pavimentale.
Da Otranto le due vie si riuniscono e procedono insieme fino a Santa Maria di Leuca.
La Via del Mare
Tralasciamo per un attimo la Via dei Borghi e andiamo a vedere e a descrivere le prime tappe della Via del Mare. Questo itinerario parte sempre, come precedentemente detto, da Porta Napoli ma, contrariamente alla Via dei Borghi, si dirige verso il castello per raggiungere il piccolo borgo di Merine e di Acaya, straordinario esempio di città fortificata nel corso del XVI secolo, situata a pochi chilometri dal mare.
Si cammina, quindi, entrando all'interno della Riserva Naturale delle Cesine, 348 ettari di oasi gestita dal WWF che racchiude quel che è rimasto delle paludi costiere che un tempo caratterizzavano questo tratto di territorio salentino. L’area è preziosa per la presenza di habitat diversi tra loro con boschi di leccio e di pini d'Aleppo mescolati a stagni e paludi. La Via del Mare del Cammino del Salento prosegue fino ad arrivare alla spiaggia e poi al lungomare di San Foca, il termine della prima giornata. La seconda tappa inizia sulla pista ciclabile e poi continua sul sentiero retrodunale che conduce al Parco Archeologico di Roca Vecchia e Grotta della Poesia.
Il camminatore giunge, quindi, alla splendida Torre dell’Orso, una delle spiagge più belle d'Italia con le sue acque cristalline e la sabbia finissima. Straordinario il panorama che si staglia davanti agli occhi con le Due Sorelle, i faraglioni di Torre Sant’Andrea che devono il loro nome ad una leggenda secondo la quale due donne, ammaliate dalla bellezza del luogo, si tuffarono in mare annegando. Gli dei, colpiti dalla terribile sciagura, decisero di trasformarle in scogli per consentire loro di rimanere in eterno in quel luogo meraviglioso.
Dopo tanta bellezza, si continua a camminare e si raggiunge la baia che è abbellita dallo scoglio Tafaluro, un posto suggestivo e spettacolare. Si entra quindi nella pineta e si arriva al ponte dei laghi Alimini, i due bacini naturali dove è possibile osservare l'avifauna locale. Alla fine della tappa si giunge ad Otranto e da qui le due vie si riuniscono.
Ora la Via dei Borghi e la Via del Mare percorrono insieme il tratto costiero che conduce a torri, a masserie e alla straordinaria cava di bauxite fino a giungere a Porto Badisco, luogo in cui Enea ha toccato il suolo italiano per la prima volta. Qui l'acqua è decisamente più fredda per la presenza di una corrente sotterranea che proviene da grotte.
La tappa finale è fissata a Santa Cesarea Terme, un luogo davvero particolare con le sue cupole moresche e le ville costruite tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. L'indomani ci si rimette in viaggio raggiungendo spettacolari fiordi, belle insenature come quella di Acquaviva e quella di Ciolo e percorrendo sentieri che conducono fino a Marina Serra, caratterizzata da una meravigliosa piscina naturale.
La tappa finale della Via del Mare e della Via dei Borghi è lunga quasi 22 chilometri e fa arrivare i viandanti fino al Santuario di Santa Maria di Leuca de Finibus Terrae, cioè ai confini della terra. Al suo interno è custodita la Madonna raffigurata da Jacopo Palma il Giovane, discepolo del Tiziano. Il santuario rappresenta un ponte verso l'Oriente: dal belvedere, circondato dal mare, si possono ammirare le isole della Grecia e le montagne dell'Albania.
CREDITS IMMAGINI
Si ringrazia il Cammino del Salento per le foto gentilmente concesse.
Il Cammino del Salento: scheda tecnica
- INFO BOX
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LE TAPPE DELLA VIA DEL MARE
TAPPE PARTENZA ARRIVO DURATA DISTANZA 1^tappa Lecce San Foca 6 ore 24,7 km 2^tappa San Foca Otranto 6 ore e 30 min 23,9 km 3^tappa Otranto Santa Cesarea Terme 5 ore e 30 min 21,8 km 4^tappa Santa Cesarea Terme Marina Serra 6 ore 22,9 km 5^tappa Marina Serra Santa Maria di Leuca 5 ore e 30 min 21,8 km -
LE TAPPE DELLA VIA DEI BORGHI
TAPPE PARTENZA ARRIVO DURATA DISTANZA 1^tappa Lecce Sternatia 5 ore 21,7 km 2^tappa Sternatia Corigliano d'Otranto 4 ore 20 km 3^tappa Corigliano d'Otranto Otranto 7 ore 27,3 km 4^tappa Otranto Santa Cesarea Terme 5 ore e 30 min 21,8 km 5^tappa Santa Cesarea Terme Marina Serra 6 ore 22,9 km 6^tappa Marina Serra Santa Maria di Leuca 5 ore e 30 min 21,8 km -
INFORMAZIONI UTILI
Il Cammino del Salento è segnato con adesivi tondi e rettangolari di color arancio di due tipi, con frecce dello stesso colore realizzate a mano e con cartelli in legno (con il simbolo del cammino e/o indicazione CdS).
Prima di partire consultate sempre il sito ufficiale del Cammino del Salento per avere tutte le informazioni utili e le novità .
Ricordiamo, inoltre, che il cammino prevede la possibilità di utilizzare il servizio di trasporto bagagli, senza la necessit di camminare con lo zaino. Gli organizzatori provvederanno a farvelo trovare all'hotel a fine tappa. Per maggiori info guardate qui.
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IL PASSAPORTO DEL PELLEGRINO
Il documento ufficiale di viaggio è il Passaporto del Pellegrino attraverso il quale il viaggiatore avrà diritto a sconti nelle strutture convenzionate come ostelli, B&B, campeggi e ristoranti, musei e molto altro. Qui trovate tutte le informazioni per richiederlo ed ottenerlo.
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LE TRACCE GPS
Prima di partire per il Cammino del Salento è bene scaricare le tracce GPS in formato GPX da questa pagina del sito ufficiale.