Il Cammino di Oropa Ã¨ un antico tracciato già conosciuto nei secoli passati, quando veniva utilizzato dai viaggiatori che si recavano verso uno dei santuari più antichi e frequentati d’Italia. Oggi è possibile riscoprire la bellezza e la forza spirituale di questo luogo partendo dalla campagna del Vercellese e risalendo verso nord.

Il santuario di Oropa è il più importante luogo di culto mariano delle Alpi e le 4 tappe di circa 15 chilometri l’una permettono un avvicinamento lento alla meta (ricordiamo che le prime due tappe dell'itinerario si snodano lungo il percorso della Via Francigena). Questo cammino prende quota mano a mano che si procede passando dai 181 metri di Santhià ai 1143 metri del santuario di Oropa.

Dopo le risaie del Vercellese il paesaggio si trasforma ed attraversa l’incredibile Foresta della Serra Morenica e le distese di pascoli. Si raggiunge il monastero di Bose e poi si cominciano ad avvicinare sempre più le imponenti cime alpine. I piccoli borghi si susseguono insieme alle immagini meravigliose della natura e dei santuari che si incontrano. Camminando si entra in un’altra dimensione, si compie una completa immersione nei panorami e si procede con una mente libera dai pensieri.

Il Cammino di Oropa in Piemonte si presta ad essere percorso a piedi, in bici e a cavallo. Potrete così decidere il mezzo che meglio si addice alla vostra forma fisica e alle vostre preferenze. Questa antica strada era meta prediletta di migliaia di pellegrini che si recavano ad Oropa per venerare la statua della Madonna Nera. Fu sant’Eusebio, vescovo di Vercelli, a contrastare il paganesimo e a favorire la devozione mariana.



Il Mombarone

Cammino di Oropa: le tappe da Santhià al santuario di Oropa

Il Cammino di Oropa è un percorso che può essere affrontato da chi vuole provare il suo primo cammino della vita. Le sue 4 tappe preparano da subito le gambe al camminatore ma lo fanno con lentezza. Si inizia, infatti, in pianura per il primo tratto per poi affrontare le strade che gradualmente si elevano. Le gambe in questo modo si preparano alla difficoltà crescente che si incontrerà lungo il cammino. Tanti sono i punti di interesse storico-culturale che si troveranno lungo le tappe, tutte comprese tra i 16 ed i 20 chilometri.

La rete di sentieri abbandonati è stata ripristinata ed è servita per tracciare questa nuova via che giunge fino al santuario di culto mariano più conosciuto delle Alpi. E non da adesso. Già in antichità questi luoghi erano frequentati da popolazioni celtiche che veneravano elementi naturali come un masso che si pensava fosse legato alla fecondità.

Con l’affermazione del Cristianesimo nel IV secolo Eusebio, vescovo di Vercelli, avrebbe condotto una guerra contro il culto pagano ancora molto sviluppato in questa zona. Così facendo avrebbe convogliato la religiosità verso il culto della madre di Dio.


Il lago di Viverone [Photo credit: Gerdmuller13]

Oggi grazie all’impegno dell’associazione del Movimento Lento sono stati riscoperti e segnati con vernice questi antichi tracciati. Si è così creato un interesse verso questa iniziativa che ha reso possibile l’apertura di strutture ricettive in grado di ospitare a prezzi decisamente bassi i viandanti.

Il Cammino di Oropa parte da Santhià in direzione nord ovest e punta da subito verso le risaie del Vercellese entrando nella Serra Morenica di Ivrea, di origine glaciale, con i suoi boschi e le colline. La fine della prima tappa è collocata nel paese di Roppolo dove è possibile visitare il castello medievale. Da lì si gode di un bellissimo panorama sull’anfiteatro morenico e sul vicino lago del Viverone.

La seconda tappa transita nel piccolo paese di Zimone ed arriva al monastero di Bose, la comunità fondata da Enzo Bianchi nel 1965. La spiritualità e la pace che si respirano sono incredibili. La comunità monastica femminile e maschile vive del proprio lavoro come la pubblicazione di libri, la coltivazione dell’orto e la produzione artigianale. Ovviamente il resto del tempo viene impiegato per la preghiera (anche cantata) e per leggere le Sacre Scritture. Il convento offre anche ospitalità per coloro che vogliono passare una o più giornate di silenzio e meditazione.

Poco oltre si incontra la chiesa romanica di San Secondo dell’XI secolo che custodisce antichi affreschi e che ha dato l’avvio alla costruzione del borgo di Magnano. Qui sorgeva un’area fortificata utile per conservare gli alimenti e per difendere la popolazione locale se necessario.  Il Ricetto, questo il suo nome, conserva il suo impianto urbanistico originale ed è attraversato da tre vie. Era stato edificato come borgo franco e la popolazione che vi si trasferì ebbe franchigie e la proprietà delle abitazioni. Ancora oggi è prezioso per la sua quiete e la sua tranquillità.

Il Cammino di Oropa continua in salita e si giunge alla fine della seconda tappa a Torrazzo o, in alternativa, a Sala Biellese. Dopo avere recuperato le energie e dopo avere fatto una bella dormita potete ripartire il giorno dopo ed affrontare le ultime due tappe di cammino.

Il terzo segmento prevede di attraversare soltanto un centro abitato: Donato, posto a circa 6 chilometri da Torrazzo. Per questo motivo, dopo avere attraversato la foresta ed avere goduto della vista del piccolo lago di Cossavella, è opportuno fermarsi per rifornirsi di acqua e cibo prima di affrontare il tratto più impegnativo. Si tratta di vari saliscendi che si susseguono e che conducono verso il santuario di Graglia, meta finale di tappe posta a 800 metri d’altitudine.


Il santuario di Oropa




Dalla foresteria si gode di un bellissimo panorama con una vista che spazia sulle Alpi e sull’Appennino Emiliano. La tappa conclusiva parte in discesa tagliando il fianco del Mombarone per raggiungere il letto del fiume Elvo e poi risalire verso Sordevolo.

Il paese è un piccolo borgo del Biellese conosciuto perché ogni cinque anni i residenti di questo centro nei mesi estivi mettono in scena la Passione di Cristo. Quattrocento attori ogni sera mostrano al pubblico gli eventi della morte di Cristo.

Da qui prosegue tra boschi e pascoli fin ad arrivare a Favaro dove potrete scegliere se arrivare al santuario di Oropa seguendo il tracciato della dismessa tramvia oppure seguire il percorso D1. Il primo sentiero è consigliabile per i camminatori meno allenati o in caso di pioggia e di maltempo, il secondo è un percorso decisamente più vario e bello ma più difficoltoso del primo.

Qualsiasi percorso deciderete di percorrere resterete stupiti dall’arrivo al santuario che sarà davvero emozionante. L’edificio è maestoso e solenne e si trova a 1180 metri. In questo anfiteatro naturale di montagne nelle prealpi Biellese si può visitare la basilica vecchia con la Vergine Nera.


CREDITS IMMAGINI

Foto di copertina: Il Santuario di Oropa di Mattis [dimensione 840*400]

Altre foto: Il Mombarone di Danfador [dimensione 840*400]

Il lago di Viverone di gerdmuller13 [dimensione 840*400]

Il Santuario di Oropa di Vassil [dimensione 840*400]



Il cammino di Oropa: scheda tecnica


  • INFO BOX

    CAMMINO DI OROPA

    Scopriamo la bellezza e la forza spirituale del Cammino di Oropa: 4 tappe dal Vercellese alle Alpi Biellesi e al Santuario di Oropa.


    • PARTENZA: Santhià

    • ARRIVO: Santuario di Oropa

    • LUNGHEZZA: 61.8 km

    • TAPPE: 4

    • REGIONE: Piemonte

  • LA CREDENZIALE

    La credenziale ufficiale del Cammino di Oropa certifica che il suo possessore è un pellegrino e non un semplice turista. Questo 'passaporto del pellegrino' dà diritto ad ottenere prezzi speciali nelle strutture di accoglienza e a, alla fine del cammino, a ricevere il Testimonium, ovvero l'attestazione che si è concluso il cammino.La credenziale può essere richiesta all'Associazione degli Amici della Via Francigena di Santhià, previo appuntamento chiamando il 3664404253, o alla Casa del Movimento Lento di Roppolo, che potete contattare al 3357979550 o scrivendo una mail a casa@movimentolento.it. La credenziale si può ottenere con un'offerta di almeno 3 euro, che vengono utilizzati dall'Associazione di Santhià per l'acquisto dei materiali necessari per la manutenzione dell'itinerario.

  • LE TRACCE GPS

    Se possedete un GPS potete scaricare le tracce dal sito del Cammino di Oropa: troverete il gli itinerari a tappe e potrete orientarvi con il GPS del vostro smartphone.

  • INFORMAZIONI UTILI

    Il cammino è tracciato?
    Tutto il Cammino di Oropa è tracciato con segnavia di colore giallo e nero e la scritta 'Cammino d'Oropa'.

    Si può percorrere il Cammino di Oropa con la bicicletta?
    Sì, l'Associazione del Movimento Lento ha tracciato un percorso adatto alle biciclette che passa principalmente su asfalto e su sterrati. Sul sito del camminno è possibile consultare il tracciato. (link: https://www.camminodioropa.it/it/resource/tour/il-cammino-di-oropa-bicicletta/)

    Il cammino può essere percorso da persone ipovedenti o con disabilità visiva?
    Sì, l'associazione ha avuto cura di tracciare e scegliere un percorso adatto alle persone ipovedenti. Sono state scelte carrarecce e strade che consentono a due persone di camminare appaiate. Si tratta di percorsi senza tratti esposti e privi di radici o sassi.

    Quando è preferibile percorrere il Cammino di Oropa?
    Il cammino è percorribile in 4 tappe dalle festività pasquali a fine ottobre, periodo di apertura dei campeggi di Torrazzo e Sala Biellese. Nei restanti mesi è percorribile in 3 tappe pernottando a Magnano e Graglia, dove le strutture di accoglienza sono aperte per tutto l'anno.
    Per avere informazioni sulla presenza di neve è consigliabile chiamare il ricevimento del Santuario prima della partenza e consultare sempre le previsioni del tempo mentre si è in cammino.
    Nei mesi più freddi è sempre consigliabile salire ad Oropa percorrendo la variante della tramvia, tralasciando il sentiero D1 su cui potrebbero essere presente degli strati di ghiaccio.

    Come posso tornare da Oropa a Santhià?
    Una volta giunti al santuario per tornare al luogo di partenza si può prendere il bus 360 che collega Oropa alla stazione di Biella San Paolo in genere ogni 2-3 ore. da qui partono treni che giungono fino a Santhià.
    In alternativa è possibile noleggiare una e-bike e percorrere l'itinerario ciclabile (per informazioni scrivi a oropa@movimentolento.it

  • LA GUIDA

    In libreria è disponibile la guida Il Cammino di Oropa, edito da Terre di Mezzo, 128 pagine con tutte le cartine e  le tappe del percorso a piedi e in bici.

     

  • LE TAPPE
    TappePartenzaArrivo Distanza
    1^ tappaSanthiàRoppolo16.5 km
    2^ tappaRoppoloTorrazzo17.5 km
    3^ tappaTorrazzoSantuario di Graglia15.8 km
    4^ tappaSantuario di GragliaSantuario di Oropa 14.9 km
    4^ tappa (variante tramvia)Santuario di GragliaSantuario di Oropa 14.4 km

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