Un unico percorso di più di 450 tappe che collega tutta l'Italia da nord a sud, 7200 chilometri di sentieri che uniscono le 20 regioni italiane per un dislivello complessivo di 350.000 metri. Questo è il Sentiero Italia, il più lungo percorso di trekking al mondo, nato negli anni Novanta dall'intuizione di un gruppo di giornalisti escursionisti a cui venne l'idea di tracciare un itinerario di Alte Vie che corresse lungo tutta la dorsale appenninica ed alpina dell'Italia.
La scintilla e il guizzo immaginativo di un lungo trekking italiano venne al giornalista, fotografo ed escursionista Riccardo Carnovalini mentre si trovava impegnato nella traversata degli Appennini. Era il 1981 e, al ritorno, decise di lanciare questa sua idea in un articolo pubblicato sulla rivista Airone. Due anni dopo ne tornò a parlare con altri appassionati escursionisti tra i quali i giornalisti Stefano Ardito e Furio Chiaretta.
Fu così che prese vita questo ambizioso progetto. Determinante fu poi, a partire dal 1990, il contributo del Club Alpino Italiano e dei suoi volontari che hanno individuato e tracciato oltre 6000 chilometri di sentieri percorribili in 8 mesi. Questa appassionante ed incredibile avventura si è conclusa nel 1995 con l'inaugurazione ufficiale del Sentiero Italia.
Sentiero Italia CAI, tutte le tappe
Oggi il Club Alpino Italiano, grazie all’aiuto delle sue sezioni regionali, ha rinnovato il suo impegno nel rilanciare questo trekking, valorizzando il viaggio lento e sostenibile. Dal 2018, infatti, il CAI ha iniziato un'opera di recupero e di rilancio del sentiero, attuando un'attenta e rigorosa ricognizione della sentieristica e individuando percorsi alternativi ai sentieri tracciati negli anni passati e oggi non più percorribili.
La tracciatura, l'apposizione della segnaletica e la revisione di alcune tappe sono indispensabili per ridare vita alle parti del Sentiero Italia CAI cadute in disuso, un modo per recuperare e rilanciare questo lunghissimo trekking e per valorizzare i territori dell'Italia minore, un pezzo di paese interno che va salvaguardato e protetto.
Il percorso, contraddistinto da segnaletica di colore bianco e rosso e la scritta S.I., ha utilizzato sentieri preesistenti già tracciati come quelli del Sentiero del Brigante in Calabria, la Grande Traversata delle Alpi in Piemonte, l’Alta Via dei Monti Liguri e la Grande Escursione Appenninica tra Toscana ed Emilia Romagna. Il Sentiero Italia, è doveroso ricordarlo, non è un cammino ma un sentiero di montagna e, per tale motivo, richiede preparazione fisica ed esperienza.
Il tracciato del trekking più lungo del mondo ha inizio dalle coste della Sardegna, passa poi in Sicilia e risale la penisola attraversando da sud a nord i crinali degli Appennini e, da ovest ad est, quelli delle Alpi.
Il punto di partenza del Sentiero Italia è fissato a Santa Teresa di Gallura, in provincia di Sassari, mentre la tappa finale è posta a Muggia, in provincia di Trieste.
In Italia uno dei trekking più lunghi al mondo
In questo filo rosso che unisce l'Italia da sud a nord e che ricuce territori di tradizioni, di culture, di abitudini così diverse si incontrano borghi, parchi nazionali, siti naturali UNESCO, cime imperiose, boschi e foreste secolari. Quella italiana è una montagna che si declina in tante montagne con panorami diversi e con caratteristiche differenti. Si va dal Gennargentu all'Etna, dalla boscosa Sila alla meravigliosa Costiera Amalfitana. Si attraversa l'Aspromonte e si arriva fino alle Dolomiti, passando per un Appennino Centrale ancora scosso dal terribile terremoto ma arricchito dalla forza delle sue comunità che si stringono per resistere.
Quello che si attraversa è un territorio che si unisce, che parla di sé e delle sue storie secolari racchiuse nei borghi e nelle vallate. Un'Italia fatta di panorami, di vita semplice e vera, di lentezza. Il Sentiero Italia non può essere definito soltanto come un articolato trekking perché racchiude molto di più. È piuttosto una sfida per diffondere e veicolare un turismo responsabile che si prenda cura dell'ambiente e della biodiversità .
Il Sentiero Italia: scheda tecnica
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CLASSIFICAZIONE CAI DEI SENTIERI
Riportiamo qui di seguito la classificazione del CAI che suddivide i sentieri in base alla tipologia del percorso:
T itinerario turistico generalmente breve e privo di difficoltà tecniche;
E itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche ma, normalmente, più lungo e con dislivelli maggiori rispetto a quelli dell'itinerario turistico;
EE itinerario per escursionisti esperti (sentiero alpinistico) che si sviluppa in zone impervie e con passaggi che richiedono all'escursionista una buona conoscenza della montagna e della tecnica di base oltre ad una specifica attrezzatura;
EEA itinerario per escursionisti esperti con attrezzatura (via ferrata o via attrezzata) che conduce su pareti rocciose o su creste o cenge aeree preventivamente attrezzate con funi, ponticelli, scale, etc.