Il Cammino Balteo

In Valle d'Aosta si aprono scenari naturalistici e paesaggistici di grande bellezza, caratterizzati dalla presenza di maestose montagne e piccoli villaggi. In questa regione così interessante e piena di sorprese, è possibile andare alla scoperta delle basse e medie altitudini, solcando i sentieri e le vie sterrate del Cammino Balteo.

Questo itinerario, anche conosciuto come Bassa Via della Valle d'Aosta, è un anello suddivisibile in 23 tappe, che ha come punto di partenza e di arrivo la località di Pont-Saint-Martin. Il tracciato conduce il viaggiatore in giro per le valli valdostane e lo fa entrare in contatto con i piccoli borghi e le varie comunità montane disseminate lungo il territorio. Le quote che vengono toccate sono variabili e sono comprese tra i 300 metri e i 1900 metri. Per tale ragione, non tutte le tappe a disposizione del tracciato possono essere adatte alle varie tipologie di camminatori.

Prima di partire, sarà buona prassi calibrare il viaggio in base alla propria preparazione e scegliere i tratti del Cammino Balteo che più si adattano alle proprie forze. Le tappe, infatti, nonostante siano mediamente brevi, sono percorsi di montagna e si differenziano per lunghezza e difficoltà. Sarà quindi opportuno studiarne le caratteristiche tecniche per capirne le difficoltà, talvolta legate anche alle differenti condizioni meteorologiche.

Il Cammino Balteo è un itinerario che si sviluppa lungo antiche vallate che aprono la via a sentieri e mulattiere percorse per secoli dalle popolazioni locali. Ci si muove a quote contenute, avendo sempre come base di partenza e di arrivo qualche borgo montano, utile per fermarsi e rifocillarsi.

L'itinerario non è un percorso di alta montagna, ma, poiché in alcuni tratti si superano i 1000 metri di quota, si possono trovare neve e ghiaccio durante i mesi compresi da ottobre ad aprile inoltrato e la temperatura può scendere anche sotto lo zero. Per tale motivo, questo cammino va sempre affrontato con tutte le precauzioni del caso, portando sempre con sé indumenti versatili, adatti anche al freddo e all’umidità. Le temperature possono variare di molto, soprattutto se ci si trova ad affrontare i diversi versanti delle montagne.

I camminatori che affrontano il Cammino Balteo avranno la possibilità di muoversi lungo paesaggi diversi, caratterizzati da arbusti e piante variegate: boschi di latifoglie, conifere, vigneti e castagneti. A questo si aggiungono le architetture ideate dall'uomo che hanno dato vita a castelli, ponti, edifici sacri e piccoli centri abitati. La bellezza dei luoghi valdostani, le sue montagne che toccano il cielo e le piccole comunità locali danno vita ad un paesaggio caratterizzato dai ritmi lenti e dalle infinite meraviglie.

E questo splendido itinerario rappresenta il modo ideale per conoscere a passo lento un territorio ricco e meraviglioso come quello della Valle d'Aosta con le sue montagne e le sue valli. Quale migliore occasione allora per conoscere a fondo questa antica terra percorrendo le vie basse? Proprio procedendo ad altitudini meno elevate sarà possibile scoprire la storia millenaria di questo territorio, abitato e vissuto da secoli, custode di saperi ancestrali e ricco di storia, di arte e di tradizioni.

L’intero tracciato, che segue il corso e le anse del fiume principale valdostano, la Dora Baltea, offre una vista particolare ed inconsueta su tutto questo itinerario ad anello, attorniato dalla bellezza assoluta delle alte cime e dagli splendidi scenari vallivi. Il cammino è adatto anche a chi vuole immergersi nella natura e contemporaneamente fermarsi per un po’ di tempo a visitare monumenti, edifici di culto o siti archeologici.

Il Cammino Balteo che inizia da Pont-Saint-Martin e risale la valle della Dora Baltea, transitando ad un'altitudine media che si attesta sugli 800-900 metri, è interamente segnato con segnavia di colore giallo contraddistinto dal numero 3. I camminatori si immergono così sui sentieri e le mulattiere disseminati di villaggi immersi nel verde dei boschi, di ponti medievali e romani, di edifici storici, di piccoli villaggi.

Ad un certo punto poi il Cammino Balteo si sovrappone ad un tratto della Via Francigena, storico itinerario di fede percorso da centinaia di migliaia di pellegrini durante il Medioevo, e poi prosegue alla volta di straordinari scorci.

Sublime è la bellezza del Monte Bianco che emerge dal borgo di La Salle, così come splendidi sono gli intrecci di calanchi e vigneti, di borghi e castelli. Tra tutti non si può non ricordare la sagoma del castello di Fénis, edificio a pianta pentagonale dotato di torrette circolari.

CREDITS IMMAGINI

Immagine di copertina: Panorama di Dominicus Johannes Bergsma

Altre foto: Castello di Verrès di Elena Tartaglione

Castello di Fénis di Alessandro Borgogno

Teatro romano di Aosta di Tenam2